Accesso ai servizi

Oira

Oira


Sotto Nonio si trova Oira, piccolo suggestivo nucleo di case disposte in una ripida valletta che si apre verso il lago.
Oira era famoso, fino al secolo scorso, per le cave, situate nelle vicinanze, da cui si estraeva il serpentino, che fu impiegato nella vecchia fabbrica del Duomo di Milano, in quella del distrutto Duomo di Novara e della Certosa di Pavia. Con questo materiale fu costruito anche l'ambone della basilica, nell'isola di San Giulio.
Il rustico e oggi modestissimo abitato non è senza traccia d’antica dignità. La strada comunale termina in riva al lago d’Orta, di fronte ad una spiaggetta pubblica e ad un approdo per i battelli in navigazione. Poco più a Sud un’altra breve piana che sembra sul punto di essere sommersa dalle acque del lago, con foltissima erba, pochi alberi maestosi e una tipica vecchia casa lacustre oggi ristrutturata, dove in tempi più idilliaci una trattoria soleva ospitare i gitanti che ci venivano in barca. Una bianchissima cascata precipita dal monte con un salto di almeno trenta metri (formata dal fiume Qualba, “l’Acqualba”). Di là dal fiume, ancora qualche campetto e poche vigne, fra il duplice abisso del monte e del lago.